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Archivio: Aprile 2012
MISSIONE ECONOMICA ITALIA IN TURCHIA 1-4 MAGGIO
IBS ITALIA parteciperà alla missione in Turchia dal 1 al 4 Maggio 2012, organizzata dal ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e ABI - Associazione Bancaria Italiana e promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri.
L’iniziativa si propone di rafforzare le relazioni economiche tra i due paesi e di esplorare le ulteriori opportunità di cooperazione e collaborazione che offre la Turchia alle nostre imprese.
La Turchia rappresenta di fatto un importante mercato, ha registrato una notevole crescita economica (nel 2010: +8.9%; nei primi nove mesi del 2011: +9.6%) e la vicinanza geografica lo rende particolarmente gradito agli occhi degli investitori italiani, tanto da diventare il nostro quarto partner commerciale.
La missione sarà focalizzata prevalentemente su tre macrosettori:
- macchinari industriali;
- energia;
- energie rinnovabili.
Per ulteriori informazioni visitare anche la sezione progetti del nostro sito —–> Asia o contattare: f.dagostino@ibsitalia.biz.
III incontro con gli Ambasciatori dell'AL
IBS Italia ha partecipato oggi 24 Aprile al III Incontro del Ciclo di Conferenze degli Ambasciatori dell’America Latina, in particolare Argentina, Guatemala e Paraguay, organizzato ed ospitato dall’IILA - Istituto Italo-Latino Americano.
La regione si presenta come una delle mete più attrattive per le imprese italiane, dal punto di vista economico con possibilità di investimento in diversi settori. In particolare ricordiamo: infrastruttura, agroalimentare, energie rinnovabili, IT, minerario, petrolio, gas, farmaceutica e tanti altri di volta in volta individuati.
Dal Maghreb: nuove opportunità per l'Italia
E’ la Tunisia questa volta ad attrarre la nostra attenzione soprattutto in vista delle grandi opportunità per le imprese italiane. A un anno dalle rivoluzioni che hanno attraversato il paese, si è pronti a ripartire. I grandi nomi sono già presenti da qualche anno ma anche le pmi possono trovare spazi in cui inserirsi. La Tunisia vuole diventare più competitiva in svariati settori, non solo infrastrutture su cui punta molto, ma anche energie rinnovabili, un settore interessante per l’eolico, il solare e le biomasse grazie ad un territorio particolarmente adatto.
La grande sfida che sta affrontando il paese, ovvero la riduzione della disoccupazione si coniuga bene con l’attrazione di investimenti. E di fatto la comunità italiana presente, anche all’indomani della rivoluzione ha confermato la volontà di voler investire. Non dobbiamo dimenticare infatti che per molte imprese, soprattutto siciliane, la Tunisia rappresenta un mercato geograficamente vicino e interessante.
Fonte: IlSole24Ore
WIF - WORLD INVESTMENT FORUM
Si aprirà oggi a Doha, Qatar, il World Investment Forum, un evento biennale di alto livello il cui obiettivo è di facilitare il dialogo e le strategie d’azione sulle sfide mondiali che si presentano ai più disparati stakeholders.
Il WIF 2012 è organizzato dall’UNCTAD (United Nations Conference on Trade and Development) e si terrà per l’appunto in Qatar dal 20 al 23 Aprile.
IBS Italia parteciperà all’evento che costituisce una grande opportunità per interagire con i leaders mondiali, investitori, managers provenienti da tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci: doha@ibsitalia.biz
Italia: obiettivo del Qatar
Nei due giorni in visita in Italia, in un incontro con Monti l’Emiro del Qatar Al Thani ha dichiarato di voler investire nel nostro bel paese. Dopo l’acquisto per 650 milioni dell’Aga Khan della Costa Smeralda (Sardegna), altri i progetti in cantieri.
Certo è che in un periodo di stasi economica generalizzata, in un mondo sempre più in crisi di liquidità e ancor di più lo è il vecchio continente, come non guardare ad Oriente. Il conto corrente del Qatar segna un saldo attivo di 60 miliardi di dollari, nel 2011 ha registrato una crescita del Pil pari al 18,7% e un reddito pro-capite di 105mila dollari.
Ben venga allora la nuova scacchiera geopolitica e i nuovi rapporti strategici tra i due paesi.
Di fatto in Italia ci sarebbero in gioco alcune commesse militari per la Finmeccanica, l’entrata nell’azionariato di Unicredit o di Telecom Italia Media. Ma anche le imprese italiane guardano al Qatar con molto interesse, in vista soprattutto dei Mondiali di Calcio del 2022 e sapendo che il governo ha intenzione di investire 70 miliardi di dollari per la costruzione di strade, porti, aeroporti, ferrovie, metropolitane..
Insomma la disponibilità e il decisionismo di certo non mancano agli emiri, la partita è aperta e l’Italia è pronta a giocare!
Fonte: repubblica.it
L'emiro del Qatar in visita a Roma!
L’Emiro H H Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani sarà a Roma per un paio di giorni per visitare il nostro paese prima di intraprendere il prossimo viaggio verso la Repubblica di Malta.
L’emiro sarà accompagnato da HH Sheikha Moza bint Nasser e da una folta delegazione di alto livello.
Buona Pasqua!
IBS Italia augura a tutti una Felice Pasqua!
Focus Paese: Malaysia
Venerdì 30 marzo, IBS Italia ha partecipato al Focus Paese sulla Malaysia: presenza in fiera e processi di negoziazione, organizzato da SprintLazio in collaborazione con l’ICE - Agenzia per la Promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero.
Nel primo semestre del 2011 la Malaysia ha registrato un tasso di crescita pari al 4,5%. A trainare l’economia, la robusta espansione della domanda interna, sostenuta da consumi e investimenti, sia pubblici che privati, unita alla ripresa delle esportazioni.
La Malaysia rimane uno dei paesi più attrattivi per gli investimenti esteri. L’indice globale di competitività (2010) lo pone al 26° posto su 139 paesi. Ottime le infrastrutture, efficiente network di servizi, ambiente macroeconomico stabile, mercato interno in forte crescita, solido sistema bancario, monodopera concorrenziale, tutte caratteristiche che fanno della Malaysia una delle mete preferite dagli investitori stranieri. Investimenti diretti, tra l’altro, prevalentemente verso: il settore manifatturiero, i servizi, l’industria estrattiva.
Il seminario è stato l’occasione per fornire informazioni ed elementi di conoscenza sulla realtà economica malese e sulle opportunità di business, con particolare riferimento al settore medicale in tutta l’area del Sudest asiatico.
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